VILLARFOCCHIARDO L'anello delle Certose di Montebenedetto e Banda
Schwierigkeitsgrad: T2
L'itinerario prende il via dal centro dell'abitato di Villar Focchiardo e si seguono le indicazioni per la Certosa di Montebenedetto, sentiero n. 506. Superate le borgate Castagneretto e Limbo, si imbocca...
L'itinerario prende il via dal centro dell'abitato di Villar Focchiardo e si seguono le indicazioni per la Certosa di Montebenedetto, sentiero n. 506. Superate le borgate Castagneretto e Limbo, si imbocca la mulattiera che si snoda attraverso boschi di castagni e faggi, incontrando numerose piccole borgate che raccontano di un passato attivo e laborioso.
Si raggiunge la Certosa di Montebenedetto, dove è possibile ammirare la chiesa abbaziale, restaurata tra il 1987 e il 2000. Di tutto il complesso monastico, costituito da una Casa Alta e una Casa Bassa, o Correria, non restano che poche tracce, illustrate in un percorso autoguidato in 8 tappe (fornito di pannelli esplicativi) che è possibile compiere in circa 30 minuti.
Per la discesa, si attraversa il Rio Molesecco su un bellissimo ponte in pietra e si seguono le indicazioni per la Certosa di Banda (sentiero n. 523, poi n. 512). Il sentiero scende ripido fino al torrente Gravio, attraversabile con un guado, per poi raggiungere la borgata Banda, dove sorge l'omonima Certosa (non visitabile).
Da Banda, si percorre l'ultimo tratto di strada per tornare in paese.

Itinerario percorribile tutto l'anno. Data l'esposizione a nord, nei mesi invernali è possibile trovare neve o ghiaccio.
Dall'autostrada A32 Torino-Bardonecchia, uscire allo svincolo Borgone di Susa e seguire le indicazioni per Villar Focchiardo, portandosi sull’opposta sponda della Dora. Seguire i cartelli per il centro del paese fino a raggiungere Piazza Abegg.
Lasciare l'auto in Piazza Abegg, o, in alternativa, in Piazza I Maggio poco sopra.
T2
Presso la Certosa di Montebenedetto è attivo un posto tappa, realizzato dalla Regione Piemonte e gestito dai margari locali. La struttura offre un'ampia sala ad uso refettorio e cucina, oltre a camere condivise da 5-6 posti letto, per un totale di 23 posti disponibili. Il posto tappa è aperto dal 1° giugno (con possibilità di apertura anticipata) fino al 31 ottobre. La prenotazione è obbligatoria e va effettuata contattando l’Ente Parco al numero 0122 47064.
Percorso particolarmente suggestivo in autunno, quando i boschi di faggio e castagno si tingono dei colori caldi della stagione.
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